Sketchbook di disegni e pensieri nella natura dei pascoli di montagna
Il volume raccoglie due taccuini disegnati sul campo nell’arco di quasi due anni e qualche tavola disegnata in studio (oltre 60 disegni) da Maria Elena Ferrari, artista naturalista e biologa. Con testi di Guido Sardella.
“C’è molto amore in questo prezioso volumetto. Il testo di Guido Sardella racconta una storia di passione e competenza, e della felice interazione (evviva) tra noi “sapiens” e le “nostre” specie, con le piccole e grandi specie Selvatiche (…).
Maria Elena Ferrari non lo “illustra”, la sua sensibilità va oltre. Ci fa sedere su un prato e guardare gli animali negli occhi. Ci porta con il naso all’insù a osservare il volo di un rapace. E allude argutamente alla tecnica, lieve e sensibile, dell’acquerello che completa la matita, mai troppo: un accenno di colore, sapiente e dosato con modestia. (…) Ci auguriamo che questa pubblicazione accenda negli osservatori la scintilla di una curiosità e di un rispetto nuovo, per il coleottero, il tacchino, o il lupo e, perché no, per se stessi. Perché siamo più sensibili di quello che crediamo. Concetta Flore – Presidente dell’A.I.P.A.N. Associazione Italiana per L’Arte Naturalistica
“Gli acquerelli di Maria Elena Ferrari, a volte delicati, a volte potenti, a volte didattici, a volte sottilmente evocativi, raccontano una storia molto antica, ma che sorprendentemente oggi sembra sconosciuta ai più, a volte anche a chi si occupa di natura professionalmente. (…). In questo scenario il ritorno del Lupo e la ri-diffusione della pastorizia costituiscono insieme la ricetta per arrestare e invertire la perdita di biodiveristà: due fattori solo apparentemente antitetici che possono coesistere in una pacifica convivenza quando tenuti insieme da quel completamento essenziale della nostra specie umana che è il cane. Per scoprire come, buona lettura!”
Guido Sardella – Responsabile Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF dei Ghirardi
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