Gli animali questi peccatori. La vera natura del comportamento sessuale
«I frutti dell'albero della conoscenza fecero perdere all'uomo il paradiso terrestre perché li assaggiò quando non erano ancora maturi. E tuttora non li ha digeriti. Anzi, potremmo affermare che mangiandoli l'uomo si è procurato una specie di colica spirituale»
Konrad Lorenz, dall'Introduzione
«Ho scritto questo libro quarant'anni fa per richiamare l'attenzione sul fatto che le regole sul comportamento sessuale umano stabilite dalla Chiesa, e in particolar modo da papa Paolo VI nell'enciclica Humanae Vitae, sono in contraddizione con le funzioni "naturali" della sessualità. Nonostante tutte le obiezioni sollevate da me e da numerosi altri studiosi, i papi e i nunzi apostolici successivi a Paolo VI hanno insistito sulla loro "dottrina morale sul matrimonio proposta con costante fermezza dal magistero della Chiesa". Papa Benedetto XVI ha riassunto di recente la sua visione teologica della sessualità con queste parole: "l'evoluzione ha generato la sessualità al fine della riproduzione". Mi dispiace ribadire, ancora oggi, che queste affermazioni sono obiettivamente del tutto errate. E in più generano anche gravi conseguenze per chi attende e si augura un dialogo sempre più aperto tra scienza e fede. E altrettanto priva di senso è la pretesa che "qualsiasi atto matrimoniale deve rimanere aperto alla trasmissione della vita". L'insensatezza emerge non appena si pone attenzione ai tre passaggi evolutivi della sessualità nel mondo animale che descrivo ampiamente nel mio libro: sessualità d'integrazione, una forma originaria di sessualità non connessa alla proliferazione, ma che serve ad arricchire il proprio materiale ereditario e a ripristinare eventuali danni genetici, sessualità riproduttiva, una forma di sessualità strettamente connessa con la procreazione, e socio-sessualità, una forma in cui il contatto fisico e le altre modalità di comportamento che derivano dai preliminari di coppia si sono svincolati nel corso del tempo dall'obiettivo riproduttivo trasformandosi in comportamento sessuale volto al mantenimento dei vincoli sociali. La differenza tra socio-sessualità e sessualità riproduttiva viene trascurata nell'etica sessuale proposta dal papa, e sembra ancora oggi ignota al magistero ecclesiastico. Le dichiarazioni teologiche relative alla natura, e in particolare alla natura dell'uomo, sono impregnate di concetti scientifici ampiamente superati. Nel prossimo futuro la Chiesa ha il dovere di recuperare il passo con le scoperte delle scienze naturali se non vuol correre il rischio di risultare incomprensibile; e ha l'obbligo, in ultima analisi, di guardarsi intorno e di accorgersi che l'uomo non solo cambia il mondo, ma lo cambia sempre più in fretta» WOLFGANG WICKLER
Gli animali questi peccatori viene unanimemente considerato uno dei testi fondamentali sullo studio del comportamento degli animali. Pubblicato per la prima volta in Italia nel 1971, viene finalmente riproposto al lettore in un'edizione rivista e corredata da una nuova prefazione dell'autore.
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