Il coordinatometro è quello strumento cartografico che permette di passare dalle coordinate piane scritte come sequenza di numeri (lette ad es. da un GPS) al punto individuato sulla cartina e viceversa.
Il coordinatometro ha queste caratteristiche :dimensioni ridottissime (10cm per 10cm) e peso, praticamente inesistente (neanche 5g) scalimetro per le scale:
1:10.000 (buono per le Carte Tecniche Regionali, dette CTR)
1:15.000 (carte usate in orienteering)
1:25.000 (le tavolette IGM)
1:50.000 (sempre IGM, le più usate oggigiorno in campo militare)
Goniometro in gradi sessagesimali (da 0° a 360°) Goniometro in millesimi (buono per il puntamento di artiglieria...gare UNUCI insomma) da 0°° a 1600°° realizzazione in tre strati di laminato plastico con serigrafia interna (così non si "cancella" con l'uso) discreta flessibilità (così anche in tasca, non vi si rompe e si accompagna alle piegature forzate) cordino in materiale sintetico (imputrescibile) di colore rosso che permette la: misura di distanze non rettilinee (ad es. sentieri, strade, ecc) misura rapida di angoli il cordino stesso è bloccato al foglio di plastica con un basso profilo (il coordinatometro rimane ben piatto sulla mappa) funzione "embedded" di stima delle distanze (permette il calcolo immediato dei millesimi, come un cannocchiale uso "nautico" o come un cannocchiale con reticolo).
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